Amasake: ricetta e benefici del dolce fermentato giapponese.

25/04/2023

Introduzione

L'amasake (scritto anche Amazake) è una bevanda antica che i giapponesi utilizzano da secoli. Conosciuta anche come "sake dolce", questa bevanda cremosa è stata a lungo considerata una bevanda miracolosa, apprezzata per i suoi benefici per la salute e la sua capacità di rinvigorire il corpo e la mente.

Ma l'amasake non è solo una bevanda popolare in Giappone. Negli ultimi anni, la sua popolarità si è estesa anche al di fuori del paese, grazie ai suoi valori nutrizionali e al suo sapore unico. L'amazake è stato recentemente descritto come il "nuovo superfood" per la sua capacità di fornire una vasta gamma di nutrienti essenziali, tra cui proteine, carboidrati, vitamine e minerali.

Ma cosa rende l'amasake così speciale? La risposta sta nel processo di fermentazione naturale utilizzato per produrre questa bevanda. Il processo di produzione consente agli enzimi di convertire gli amidi del riso in zuccheri naturali, creando una bevanda dolce e cremosa che è anche ricca di nutrienti.

In questo articolo, esploreremo la storia, la ricetta, i suoi valori nutrizionali e i suoi usi tradizionali in Giappone. Esploreremo anche la crescente popolarità dell'amazake al di fuori del paese, e come questa bevanda sia diventata conosciuta anche nella cucina internazionale.

Cos'è l'Amasake?

L'Amasake è una bevanda dolce e cremosa prodotta attraverso il processo di fermentazione del riso. Il nome "amazake" deriva dalle parole giapponesi "ama" che significa dolce, e "zake" che significa Sake. Il termine quindi si traduce letteralmente in "sake dolce".

Si ritiene che l'origine dell'amazase risalga al periodo Nara del Giappone, circa 1300 anni fa. Durante questo periodo, veniva utilizzato come offerta di cibo per gli dei durante le cerimonie religiose, e veniva anche dato alle donne in gravidanza come alimento nutriente. Nel periodo Heian (794-1185 d.C.), iniziò ad essere consumato anche come bevanda, e diventò presto una bevanda popolare tra i samurai e la nobiltà.

Simbolo della cultura giapponese!

L'amazase è un prodotto importante nella cultura culinaria giapponese, ed è considerato un simbolo di conforto e sollievo. Viene prodotto in molti modi diversi, ma il metodo tradizionale coinvolge la fermentazione del riso dolce con il lievito del sake a una temperatura controllata. Il risultato è una bevanda dolce e cremosa con un contenuto di alcol relativamente basso (circa 1-2%). Negli ultimi decenni si è affermata anche una variante più moderna nella quale si utilizza il koji come starter.

Processo di produzione dell'amasake

Come scritto sopra, l'amasake è una bevanda dolce e cremosa prodotta attraverso un processo di fermentazione naturale del riso. Il metodo più antico di produzione coinvolge la fermentazione del riso dolce con il lievito del Sake a una temperatura controllata. Il processo richiede circa 8-10 ore, durante le quali i lieviti convertono gli amidi di riso in zuccheri naturali, creando una bevanda dolce e cremosa con un contenuto di alcol relativamente basso (circa 1-2%). Durante la fermentazione, la temperatura è mantenuta intorno ai 40/60 gradi Celsius, il che crea un ambiente ottimale per la crescita del lievito e la produzione di amazake.

I moderni metodi di produzione industriale utilizzano attrezzature specializzate che automatizzano il processo di produzione dell'amazake utilizzando al posto dei residui di lavorazione del Sake il koji, che è il fermento base con cui si crea anche il Sake, oltre che il miso e molti altri alimenti. Trovi maggiori informazioni in questo articolo. Questi metodi utilizzano gli enzimi naturali del koji per la fermentazione del riso e permettono di produrre grandi quantità di amazake in poco tempo ed in maniera ottimale.  

Cosa serve per fare l'amasake?

Gli ingredienti necessari per la produzione dell'amazake sono piuttosto semplici. Il riso dolce viene utilizzato come ingrediente principale, ma si può anche utilizzare altri cereali come miglio, orzo, grano, avena ecc, uniti al koji, in un processo di produzione che prevede di mantenere questo impasto a circa 40/60 gradi Celsius.

In sostanza si tratta di cuocere un cereale e poi unirlo al koji in determinate proporzioni, funzionali al tipo di risultato che si vuole ottenere. La trasformazione enzimatica del cereale e la fermentazione estrarranno dagli amidi del cereale cotto gli zuccheri, glucosio e fruttosio, che renderanno l'amasake una bontà dolce.

Produrre zucchero naturalmente!

La verà bellezza e meraviglia di questo processo sta nel fatto che produrre amazake in casa significa letteralmente produrre zucchero in casa e questo è un fattore moto interessante.

Tempi di produzione, temperature e proporzioni tra cereale cotto e koji influenzeranno direttamente il risultato finale dando un prodotto dal sapore unico che avrà tipicamente un retrogusto di castagna o di nocciola tostata. Questo tipo di risultato è ottenibile solo ed esclusivamente con amazake prodotto in casa mentre in commercio si possono trovare amazake in vendita, a base di riso o a base di miglio, venduti in vasetti pastorizzati. 

Il prodotto pastorizzato ha un aroma nettamente diverso da quello dolce ed anche una dolcezza differente, docuto al fatto che durante il processo di pastorizzazione gli zuccheri presenti nell'amazake si caramellizzzano cambiando l'aroma finale del prodotto. Quindi tra un amasake fatto in casa ed un amazake acquistato c'è una profonda differenza in termini di sapore ma anche di nutrienti.

Nutrienti dell'amasake e ruolo nella salute umana

L'amazake non è solo un alimento zuccherato, è una bevanda ricca di nutrienti, che può contribuire alla salute del corpo e della mente. Questa bevanda tradizionale giapponese è un'ottima fonte di proteine, carboidrati, vitamine e minerali, e contiene anche enzimi naturali che possono aiutare a migliorare la digestione e la salute intestinale.

Benefici per la circolazione

Uno studio pubblicato sulla rivista "Food & Function" ha dimostrato che l'amazake può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Lo studio ha rilevato che l'amazake contiene una sostanza chiamata gamma-aminobutirrico (GABA), che può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e a migliorare la funzione endoteliale. Inoltre, l'amasake contiene anche antiossidanti naturali che possono aiutare a proteggere il cuore e le arterie dalle lesioni.

Benefici per l'intestino

Un altro studio pubblicato sulla rivista "Journal of Food Science and Technology" ha esaminato gli effetti dell'amazake sulla salute intestinale. Lo studio ha dimostrato che l'amazake contiene enzimi naturali che possono aiutare a migliorare la digestione e la funzione intestinale. Inoltre, l'amazake contiene anche acido lattico, che può aiutare a ridurre l'infiammazione e a migliorare la salute intestinale.

Attenzione però agli zuccheri

L'amazake è ricco di zuccheri naturali, il che significa che dovrebbe essere consumato con moderazione come parte di una dieta equilibrata. In generale può essere una scelta salutare per coloro che cercano di aumentare l'assunzione di nutrienti essenziali.

Tuttavia, è importante notare che l'amasake può contenere anche piccole quantità di alcol a causa del processo di fermentazione, quindi dovrebbe essere evitato da coloro che non bevono alcolici o che hanno problemi di salute correlati all'alcol. Inoltre dovrebbe essere evitato da diabetici poichè ricco di zuccheri, seppur naturali.

Usi dell'amasake in Giappone ed in occidente

L'Amazake è stato consumata in Giappone per secoli, ma recentemente ha guadagnato popolarità anche in Occidente.

In Giappone viene spesso consumato durante il periodo invernale, poiché si crede che aiuti a riscaldare il corpo e a aumentare l'energia. Viene anche consumato durante le celebrazioni del Capodanno, dove viene spesso servito insieme ai dolci tradizionali giapponesi. Inoltre viene spesso utilizzato come ingrediente in molti piatti della cucina giapponese, come ad esempio salsa di soia dolce, marinature per carne e pesce, e dolci.

In Occidente viene apprezzato per le sue proprietà nutrizionali e per il suo sapore delicato. È spesso utilizzato come ingrediente in bevande e dolci naturali, poiché è una fonte di zuccheri non raffinati e proteine. Inoltre è spesso utilizzato come sostituto dello zucchero in molte ricette, poiché ha un indice glicemico più basso rispetto allo zucchero bianco.

Non solo come alimento!

Una curiosità dell'Amazake riguarda il fatto che è anche utilizzato come ingrediente in molti prodotti per la cura della pelle, poiché contiene acido lattico, che aiuta ad esfoliare la pelle e a mantenerla idratata. Inoltre è spesso utilizzato in prodotti per capelli, poiché contiene amminoacidi che aiutano a nutrire e rafforzare i capelli.

Altra curiosità riguarda il fatto che viene spesso utilizzato come ingrediente in bevande energetiche naturali o per produrre un'altra bevanda tipica giapponese, un Sake casalingo che prende il nome di Doburoku, una bevanda molto più alcolica dell'Amasake che viene prodotta con un processo molto molto simile.

Conclusione

L'Amazake rappresenta una buona opzione per coloro che cercano alternative naturali e salutari per la propria dieta o alla routine di bellezza. Grazie alle sue proprietà nutrizionali può rappresentare un'alternativa naturale e nutriente allo zucchero bianco, poiché contiene zuccheri semplici e ha un indice glicemico più basso rispetto allo zucchero stesso, questo per via dell'alto contenuto di fibre che ne rallentano l'assorbimento. Inoltre, quando è prodotto con ingredienti integrali, è una fonte naturale di proteine e acido lattico, importanti sostanze per il nostro organismo.

Imparare a produrre l'Amasake a casa può essere una scelta vantaggiosa proprio per questo, innanzitutto perchè ci permette una completa personalizzazione di questo alimento utilizzando ingredienti scelti o creando combinazioni inconsuete. Inoltre, produrre l'Amasake a casa può rappresentare un'alternativa più economica rispetto all'acquisto di prodotti simili nel mercato, oltre al fatto che potremo iniziare ad usarlo in tanti modi in cucina, soprattutto se abbiamo fatto della cucina il nostro lavoro. Infatti si presta molto alla marinatura di alimenti come carni e soprattutto pesce, ma anche alla produzione di salse dal sapore particolare e sicuramente poco consuete.

Bibliografia

1.https://www.researchgate.net/publication/340835962_Amazake_made_from_sake_cake_and_rice_koji_suppresses_sebum_content_in_differentiated_hamster_sebocytes_and_improves_skin_properties_in_humans

2. https://www.mdpi.com/2571-841X/4/4/36

Redatto da Marco Fortunato, "I'm in Fermentation: la guida completa ai cibi fermentati"


Prossimi corsi

Passa dalla teoria alla pratica, partecipa ad un corso ed impara in diretta tutti i segreti della fermentazione. Nel calendario potrai trovare corsi in ogni parte d'Italia o formazioni personalizzate residenziali a casa mia!

Corsi di fermentazione

Amasake: ricetta e benefici del dolce fermentato giapponese.

25/04/2023
Ricette

Introduzione

L'amasake (scritto anche Amazake) è una bevanda antica che i giapponesi utilizzano da secoli. Conosciuta anche come "sake dolce", questa bevanda cremosa è stata a lungo considerata una bevanda miracolosa, apprezzata per i suoi benefici per la salute e la sua capacità di rinvigorire il corpo e la mente.

Ma l'amasake non è solo una bevanda popolare in Giappone. Negli ultimi anni, la sua popolarità si è estesa anche al di fuori del paese, grazie ai suoi valori nutrizionali e al suo sapore unico. L'amazake è stato recentemente descritto come il "nuovo superfood" per la sua capacità di fornire una vasta gamma di nutrienti essenziali, tra cui proteine, carboidrati, vitamine e minerali.

Ma cosa rende l'amasake così speciale? La risposta sta nel processo di fermentazione naturale utilizzato per produrre questa bevanda. Il processo di produzione consente agli enzimi di convertire gli amidi del riso in zuccheri naturali, creando una bevanda dolce e cremosa che è anche ricca di nutrienti.

In questo articolo, esploreremo la storia, la ricetta, i suoi valori nutrizionali e i suoi usi tradizionali in Giappone. Esploreremo anche la crescente popolarità dell'amazake al di fuori del paese, e come questa bevanda sia diventata conosciuta anche nella cucina internazionale.

Cos'è l'Amasake?

L'Amasake è una bevanda dolce e cremosa prodotta attraverso il processo di fermentazione del riso. Il nome "amazake" deriva dalle parole giapponesi "ama" che significa dolce, e "zake" che significa Sake. Il termine quindi si traduce letteralmente in "sake dolce".

Si ritiene che l'origine dell'amazase risalga al periodo Nara del Giappone, circa 1300 anni fa. Durante questo periodo, veniva utilizzato come offerta di cibo per gli dei durante le cerimonie religiose, e veniva anche dato alle donne in gravidanza come alimento nutriente. Nel periodo Heian (794-1185 d.C.), iniziò ad essere consumato anche come bevanda, e diventò presto una bevanda popolare tra i samurai e la nobiltà.

Simbolo della cultura giapponese!

L'amazase è un prodotto importante nella cultura culinaria giapponese, ed è considerato un simbolo di conforto e sollievo. Viene prodotto in molti modi diversi, ma il metodo tradizionale coinvolge la fermentazione del riso dolce con il lievito del sake a una temperatura controllata. Il risultato è una bevanda dolce e cremosa con un contenuto di alcol relativamente basso (circa 1-2%). Negli ultimi decenni si è affermata anche una variante più moderna nella quale si utilizza il koji come starter.

Processo di produzione dell'amasake

Come scritto sopra, l'amasake è una bevanda dolce e cremosa prodotta attraverso un processo di fermentazione naturale del riso. Il metodo più antico di produzione coinvolge la fermentazione del riso dolce con il lievito del Sake a una temperatura controllata. Il processo richiede circa 8-10 ore, durante le quali i lieviti convertono gli amidi di riso in zuccheri naturali, creando una bevanda dolce e cremosa con un contenuto di alcol relativamente basso (circa 1-2%). Durante la fermentazione, la temperatura è mantenuta intorno ai 40/60 gradi Celsius, il che crea un ambiente ottimale per la crescita del lievito e la produzione di amazake.

I moderni metodi di produzione industriale utilizzano attrezzature specializzate che automatizzano il processo di produzione dell'amazake utilizzando al posto dei residui di lavorazione del Sake il koji, che è il fermento base con cui si crea anche il Sake, oltre che il miso e molti altri alimenti. Trovi maggiori informazioni in questo articolo. Questi metodi utilizzano gli enzimi naturali del koji per la fermentazione del riso e permettono di produrre grandi quantità di amazake in poco tempo ed in maniera ottimale.  

Cosa serve per fare l'amasake?

Gli ingredienti necessari per la produzione dell'amazake sono piuttosto semplici. Il riso dolce viene utilizzato come ingrediente principale, ma si può anche utilizzare altri cereali come miglio, orzo, grano, avena ecc, uniti al koji, in un processo di produzione che prevede di mantenere questo impasto a circa 40/60 gradi Celsius.

In sostanza si tratta di cuocere un cereale e poi unirlo al koji in determinate proporzioni, funzionali al tipo di risultato che si vuole ottenere. La trasformazione enzimatica del cereale e la fermentazione estrarranno dagli amidi del cereale cotto gli zuccheri, glucosio e fruttosio, che renderanno l'amasake una bontà dolce.

Produrre zucchero naturalmente!

La verà bellezza e meraviglia di questo processo sta nel fatto che produrre amazake in casa significa letteralmente produrre zucchero in casa e questo è un fattore moto interessante.

Tempi di produzione, temperature e proporzioni tra cereale cotto e koji influenzeranno direttamente il risultato finale dando un prodotto dal sapore unico che avrà tipicamente un retrogusto di castagna o di nocciola tostata. Questo tipo di risultato è ottenibile solo ed esclusivamente con amazake prodotto in casa mentre in commercio si possono trovare amazake in vendita, a base di riso o a base di miglio, venduti in vasetti pastorizzati. 

Il prodotto pastorizzato ha un aroma nettamente diverso da quello dolce ed anche una dolcezza differente, docuto al fatto che durante il processo di pastorizzazione gli zuccheri presenti nell'amazake si caramellizzzano cambiando l'aroma finale del prodotto. Quindi tra un amasake fatto in casa ed un amazake acquistato c'è una profonda differenza in termini di sapore ma anche di nutrienti.

Nutrienti dell'amasake e ruolo nella salute umana

L'amazake non è solo un alimento zuccherato, è una bevanda ricca di nutrienti, che può contribuire alla salute del corpo e della mente. Questa bevanda tradizionale giapponese è un'ottima fonte di proteine, carboidrati, vitamine e minerali, e contiene anche enzimi naturali che possono aiutare a migliorare la digestione e la salute intestinale.

Benefici per la circolazione

Uno studio pubblicato sulla rivista "Food & Function" ha dimostrato che l'amazake può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Lo studio ha rilevato che l'amazake contiene una sostanza chiamata gamma-aminobutirrico (GABA), che può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e a migliorare la funzione endoteliale. Inoltre, l'amasake contiene anche antiossidanti naturali che possono aiutare a proteggere il cuore e le arterie dalle lesioni.

Benefici per l'intestino

Un altro studio pubblicato sulla rivista "Journal of Food Science and Technology" ha esaminato gli effetti dell'amazake sulla salute intestinale. Lo studio ha dimostrato che l'amazake contiene enzimi naturali che possono aiutare a migliorare la digestione e la funzione intestinale. Inoltre, l'amazake contiene anche acido lattico, che può aiutare a ridurre l'infiammazione e a migliorare la salute intestinale.

Attenzione però agli zuccheri

L'amazake è ricco di zuccheri naturali, il che significa che dovrebbe essere consumato con moderazione come parte di una dieta equilibrata. In generale può essere una scelta salutare per coloro che cercano di aumentare l'assunzione di nutrienti essenziali.

Tuttavia, è importante notare che l'amasake può contenere anche piccole quantità di alcol a causa del processo di fermentazione, quindi dovrebbe essere evitato da coloro che non bevono alcolici o che hanno problemi di salute correlati all'alcol. Inoltre dovrebbe essere evitato da diabetici poichè ricco di zuccheri, seppur naturali.

Usi dell'amasake in Giappone ed in occidente

L'Amazake è stato consumata in Giappone per secoli, ma recentemente ha guadagnato popolarità anche in Occidente.

In Giappone viene spesso consumato durante il periodo invernale, poiché si crede che aiuti a riscaldare il corpo e a aumentare l'energia. Viene anche consumato durante le celebrazioni del Capodanno, dove viene spesso servito insieme ai dolci tradizionali giapponesi. Inoltre viene spesso utilizzato come ingrediente in molti piatti della cucina giapponese, come ad esempio salsa di soia dolce, marinature per carne e pesce, e dolci.

In Occidente viene apprezzato per le sue proprietà nutrizionali e per il suo sapore delicato. È spesso utilizzato come ingrediente in bevande e dolci naturali, poiché è una fonte di zuccheri non raffinati e proteine. Inoltre è spesso utilizzato come sostituto dello zucchero in molte ricette, poiché ha un indice glicemico più basso rispetto allo zucchero bianco.

Non solo come alimento!

Una curiosità dell'Amazake riguarda il fatto che è anche utilizzato come ingrediente in molti prodotti per la cura della pelle, poiché contiene acido lattico, che aiuta ad esfoliare la pelle e a mantenerla idratata. Inoltre è spesso utilizzato in prodotti per capelli, poiché contiene amminoacidi che aiutano a nutrire e rafforzare i capelli.

Altra curiosità riguarda il fatto che viene spesso utilizzato come ingrediente in bevande energetiche naturali o per produrre un'altra bevanda tipica giapponese, un Sake casalingo che prende il nome di Doburoku, una bevanda molto più alcolica dell'Amasake che viene prodotta con un processo molto molto simile.

Conclusione

L'Amazake rappresenta una buona opzione per coloro che cercano alternative naturali e salutari per la propria dieta o alla routine di bellezza. Grazie alle sue proprietà nutrizionali può rappresentare un'alternativa naturale e nutriente allo zucchero bianco, poiché contiene zuccheri semplici e ha un indice glicemico più basso rispetto allo zucchero stesso, questo per via dell'alto contenuto di fibre che ne rallentano l'assorbimento. Inoltre, quando è prodotto con ingredienti integrali, è una fonte naturale di proteine e acido lattico, importanti sostanze per il nostro organismo.

Imparare a produrre l'Amasake a casa può essere una scelta vantaggiosa proprio per questo, innanzitutto perchè ci permette una completa personalizzazione di questo alimento utilizzando ingredienti scelti o creando combinazioni inconsuete. Inoltre, produrre l'Amasake a casa può rappresentare un'alternativa più economica rispetto all'acquisto di prodotti simili nel mercato, oltre al fatto che potremo iniziare ad usarlo in tanti modi in cucina, soprattutto se abbiamo fatto della cucina il nostro lavoro. Infatti si presta molto alla marinatura di alimenti come carni e soprattutto pesce, ma anche alla produzione di salse dal sapore particolare e sicuramente poco consuete.

Bibliografia

1.https://www.researchgate.net/publication/340835962_Amazake_made_from_sake_cake_and_rice_koji_suppresses_sebum_content_in_differentiated_hamster_sebocytes_and_improves_skin_properties_in_humans

2. https://www.mdpi.com/2571-841X/4/4/36

Redatto da Marco Fortunato, "I'm in Fermentation: la guida completa ai cibi fermentati"


Prossimi corsi

Passa dalla teoria alla pratica, partecipa ad un corso ed impara in diretta tutti i segreti della fermentazione. Nel calendario potrai trovare corsi in ogni parte d'Italia o formazioni personalizzate residenziali a casa mia!

Marco Fortunato I'm in fermentation
Hai bisogno d'aiuto?

Digita un messaggio nel campo sottostante per iniziare una conversazione

Dove possiamo ricontattarti nel caso in cui ti disconnettessi?