Ghiande: Dal Bosco alla Tavola, un Viaggio Nutrizionale e Gastronomico

11/11/2023
Indice
La Sfida della Ricerca di Ghiande Commestibili
Per il terzo anno consecutivo, mi sono immerso nella ricerca appassionante di ghiande commestibili, cercando di svelare il loro potenziale in una varietà di contesti. Nonostante la mancanza di risultati tangibili, questo viaggio ha arricchito la mia comprensione di queste gemme nutrizionali. La realtà è che tutte le ghiande sarebbero (quasi) commestibili, ma la vera sfida risiede nelle enormi differenze tra le varie specie di querce.
La Variegata Famiglia delle Querce
L'ampia distribuzione delle querce in tutto il mondo ha generato una notevole diversità di specie e, di conseguenza, di ghiande, rendendo la loro identificazione una sfida unica. Con circa 600 specie facenti parte della famiglia delle Fagaceae, le querce presentano basse barriere genetiche, il che le rende altamente capaci di ibridarsi. Questo complicato panorama rende difficile la precisa classificazione di ogni specie di quercia, un aspetto cruciale poiché la commestibilità delle ghiande è strettamente legata alla specie di origine e alla sua ricchezza di tannini. Queste sostanze sono responsabili dell'astringenza, rappresentando la principale sfida da affrontare per consumare questo frutto.
Esplorando le Diverse Specie di Querce
In Italia, oltre trenta specie di querce, tra cui il leccio, la sughera, il cerro, il rovere, la farnia, la virgiliana, il farnetto e la vallonea, contribuiscono alla varietà di ghiande disponibili. Globalmente, il Messico detiene il primato con oltre 160 specie, seguito dalla Cina con 100 specie e dagli Stati Uniti con 90 specie.
Proprietà Nutrizionali e Varietà
Tutte le querce producono frutti commestibili, le ghiande, con differenze sostanziali nel contenuto di tannini. Le varietà più dolci, come Frainetto, Vallonea, Virgiliana, Sughera e lecce (oltre ad altre non menzionate ma presenti in Italia), offrono un'ampia gamma di utilizzo senza la necessità di trattamenti de-amaricanti. Tuttavia, la varietà amara, più diffusa in Italia, richiede cure specifiche e trova spazio solo in contesti limitati, ad esempio sotto forma di farina.
Il Ciclo di Vita della Ghianda
Ottobre/novembre segnano il periodo di maturazione delle ghiande, allineato con la stagione di castagne e noci. Storicamente, il consumo umano di ghiande è stato altalenante, con alcune regioni che ne hanno abbandonato l'uso e altre che le mantengono come tradizione, come ancora avviene in Sardegna, Spagna, Portogallo, Marocco, Turchia e Grecia.
Analisi Nutrizionale: Vitamine, Minerali, e Amminoacidi
Le ghiande sono veri e propri tesori nutrizionali, ricchi di vitamine, minerali e amminoacidi. Alcune delle proprietà includono:
Vitamine:
- Vitamina A: 47,5 IU
- Vitamina B1: 0,1 mg
- Vitamina B2: 0,1 mg
- Vitamina B3: 2,2 mg
- Vitamina B5: 0,9 mg
- Vitamina B6: 0,6 mg
- Vitamina B9: 115 mg
- Folati: 106 mg
Minerali:
- Calcio: 50 mg
- Fosforo: 96 mg
- Potassio: 657 mg
- Ferro: 1 mg
- Magnesio: 76 mg
- Zinco: 0,6 mg
- Rame: 0,8 mg
- Manganese: 1,6 mg
Amminoacidi:
- Acido aspartico: 0,78 g
- Acido glutammico: 1,21 g
- Alanina: 0,43 g
- Arginina: 0,57 g
- Cisteina: 0,13 g
- Fenilalanina: 0,33 g
- Glicina: 0,34 g
- Isoleucina: 0,34 g
Il Paradosso dei Tannini: Commestibilità e Processo di Liscivazione
La presenza di tannini, responsabili del gusto astringente e amaro delle ghiande, presenta sfide per il consumo umano. La liscivazione è un processo chiave che denatura e riduce i tannini eccessivi, rendendo le ghiande commestibili.
Metodi di Liscivazione
La cottura, il congelamento, l'essiccazione, il lavaggio e la fermentazione sono metodi efficaci di liscivazione. Questi processi permettono alle ghiande di diventare ingredienti versatili per alimenti fermentati o vengono utilizzati per ridurre il loro potere astringente ed amaricante. Tuttavia ogni processo ha i suoi pro ed i suoi contro la cottura ad esempio è il metodo di liscivazione più veloce ed efficace da usare, purtroppo però riduce la conservabilità del prodotto ottenuto poichè le temperature utilizzate alterano la composizione lipidica delle ghiande inducendo un irrancidimento più veloce rispetto ad esempio alla liscivazione a freddo. Questo sistema ha il grande vantaggio di aumentare la shelf life del prodotto ottenuto ma presenta a sua volta l'inconveniente di essere un procedimento molto più lungo da applicare. Esistono diversi sistemi di liscivazione a freddo, alcuni prevedono l'ammollo delle ghiande in acqua fredda, corrente per giorni o settimane (in base al tipo di ghianda). L'acqua corrente dilaverà le ghiande eliminando pian piano i tannini. Questo sistema permette la conservazione di tutte le altre sostanze nutritive delle ghiande che potranno poi essere consumate. Altri sistemi di liscivazione a freddo prevedono invece il lavaggio della farina ottenuta (cosa che non ho provato). Non mi sembra un sistema interessante per via della possibile dilavamento di alcuni nutrienti vitaminici e minerali dalla farina. Ci sono poi sistemi di liscivazione a freddo che prevedono il congelamento. Questo sistema in realtà è molto nuovo ed è una delle ultime applicazioni che si stanno studiando in ambito universitario per ottenere un prodotto commestibile, senza tannini evitando la perdita di nutrienti importanti. In ultimo c'è la possibilità di eliminare i tannini dalle ghiande attraverso la fermentazione metodo che sto sperimentando e sul quale produrrò in futuro diversi contenuti. Sarebbe interessante applicare alla liscivazione delle giande qualcuna delle tecniche utilizzate per la produzione di olive poichè ghiande ed olive condividono la stessa problematica di base, ovvero l'eccessiva astringenza dovuta all'elevato contenuto di tannini.
Oltre il Consumo Umano: Il Ruolo Ecologico delle Ghiande
La ghianda, prodotta da varie specie di querce in tutto il mondo, è un elemento chiave nell'ecologia delle foreste dominate dalle querce. La sua lenta maturazione, che può richiedere da 6 a 24 mesi, fornisce un nutrimento essenziale per una varietà di specie animali, tra cui scoiattoli, roditori, uccelli e mammiferi più grandi come cinghiali, orsi e cervi, oltre ad essere stato una fonte alimentare cruciale per molte popolazioni umane.
Un Viaggio attraverso la Storia e la Cucina
Nell'antichità, la ghianda era una fonte preziosa di carboidrati, grassi e proteine per le classi più povere, particolarmente in luoghi come l'antica Grecia e il Giappone. La farina di ghiande, con 250-500 calorie per 100 grammi, era un elemento chiave durante periodi di carestia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le ghiande erano utilizzate per produrre un surrogato del caffè chiamato "Ersatzkaffee" in Germania. Diversi ritrovamenti di mummie in giro per il mondo hanno confermato il fatto che il consumo di ghiande era più di una necessità alimentare.
Conclusione: Un Viaggio Culturale e Nutrizionale
Esplorare il mondo delle ghiande commestibili è un viaggio affascinante che intreccia la storia umana, la biodiversità e le sfide culinarie. Mentre la loro commestibilità può richiedere sforzi aggiuntivi a causa dei tannini, le ghiande offrono un ricco patrimonio nutrizionale e ambientale, collegando il passato al presente in un modo che vale la pena esplorare.
Prossimi corsi
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11/11/2023
La Sfida della Ricerca di Ghiande Commestibili
Per il terzo anno consecutivo, mi sono immerso nella ricerca appassionante di ghiande commestibili, cercando di svelare il loro potenziale in una varietà di contesti. Nonostante la mancanza di risultati tangibili, questo viaggio ha arricchito la mia comprensione di queste gemme nutrizionali. La realtà è che tutte le ghiande sarebbero (quasi) commestibili, ma la vera sfida risiede nelle enormi differenze tra le varie specie di querce.
La Variegata Famiglia delle Querce
L'ampia distribuzione delle querce in tutto il mondo ha generato una notevole diversità di specie e, di conseguenza, di ghiande, rendendo la loro identificazione una sfida unica. Con circa 600 specie facenti parte della famiglia delle Fagaceae, le querce presentano basse barriere genetiche, il che le rende altamente capaci di ibridarsi. Questo complicato panorama rende difficile la precisa classificazione di ogni specie di quercia, un aspetto cruciale poiché la commestibilità delle ghiande è strettamente legata alla specie di origine e alla sua ricchezza di tannini. Queste sostanze sono responsabili dell'astringenza, rappresentando la principale sfida da affrontare per consumare questo frutto.
Esplorando le Diverse Specie di Querce
In Italia, oltre trenta specie di querce, tra cui il leccio, la sughera, il cerro, il rovere, la farnia, la virgiliana, il farnetto e la vallonea, contribuiscono alla varietà di ghiande disponibili. Globalmente, il Messico detiene il primato con oltre 160 specie, seguito dalla Cina con 100 specie e dagli Stati Uniti con 90 specie.
Proprietà Nutrizionali e Varietà
Tutte le querce producono frutti commestibili, le ghiande, con differenze sostanziali nel contenuto di tannini. Le varietà più dolci, come Frainetto, Vallonea, Virgiliana, Sughera e lecce (oltre ad altre non menzionate ma presenti in Italia), offrono un'ampia gamma di utilizzo senza la necessità di trattamenti de-amaricanti. Tuttavia, la varietà amara, più diffusa in Italia, richiede cure specifiche e trova spazio solo in contesti limitati, ad esempio sotto forma di farina.
Il Ciclo di Vita della Ghianda
Ottobre/novembre segnano il periodo di maturazione delle ghiande, allineato con la stagione di castagne e noci. Storicamente, il consumo umano di ghiande è stato altalenante, con alcune regioni che ne hanno abbandonato l'uso e altre che le mantengono come tradizione, come ancora avviene in Sardegna, Spagna, Portogallo, Marocco, Turchia e Grecia.
Analisi Nutrizionale: Vitamine, Minerali, e Amminoacidi
Le ghiande sono veri e propri tesori nutrizionali, ricchi di vitamine, minerali e amminoacidi. Alcune delle proprietà includono:
Vitamine:
- Vitamina A: 47,5 IU
- Vitamina B1: 0,1 mg
- Vitamina B2: 0,1 mg
- Vitamina B3: 2,2 mg
- Vitamina B5: 0,9 mg
- Vitamina B6: 0,6 mg
- Vitamina B9: 115 mg
- Folati: 106 mg
Minerali:
- Calcio: 50 mg
- Fosforo: 96 mg
- Potassio: 657 mg
- Ferro: 1 mg
- Magnesio: 76 mg
- Zinco: 0,6 mg
- Rame: 0,8 mg
- Manganese: 1,6 mg
Amminoacidi:
- Acido aspartico: 0,78 g
- Acido glutammico: 1,21 g
- Alanina: 0,43 g
- Arginina: 0,57 g
- Cisteina: 0,13 g
- Fenilalanina: 0,33 g
- Glicina: 0,34 g
- Isoleucina: 0,34 g
Il Paradosso dei Tannini: Commestibilità e Processo di Liscivazione
La presenza di tannini, responsabili del gusto astringente e amaro delle ghiande, presenta sfide per il consumo umano. La liscivazione è un processo chiave che denatura e riduce i tannini eccessivi, rendendo le ghiande commestibili.
Metodi di Liscivazione
La cottura, il congelamento, l'essiccazione, il lavaggio e la fermentazione sono metodi efficaci di liscivazione. Questi processi permettono alle ghiande di diventare ingredienti versatili per alimenti fermentati o vengono utilizzati per ridurre il loro potere astringente ed amaricante. Tuttavia ogni processo ha i suoi pro ed i suoi contro la cottura ad esempio è il metodo di liscivazione più veloce ed efficace da usare, purtroppo però riduce la conservabilità del prodotto ottenuto poichè le temperature utilizzate alterano la composizione lipidica delle ghiande inducendo un irrancidimento più veloce rispetto ad esempio alla liscivazione a freddo. Questo sistema ha il grande vantaggio di aumentare la shelf life del prodotto ottenuto ma presenta a sua volta l'inconveniente di essere un procedimento molto più lungo da applicare. Esistono diversi sistemi di liscivazione a freddo, alcuni prevedono l'ammollo delle ghiande in acqua fredda, corrente per giorni o settimane (in base al tipo di ghianda). L'acqua corrente dilaverà le ghiande eliminando pian piano i tannini. Questo sistema permette la conservazione di tutte le altre sostanze nutritive delle ghiande che potranno poi essere consumate. Altri sistemi di liscivazione a freddo prevedono invece il lavaggio della farina ottenuta (cosa che non ho provato). Non mi sembra un sistema interessante per via della possibile dilavamento di alcuni nutrienti vitaminici e minerali dalla farina. Ci sono poi sistemi di liscivazione a freddo che prevedono il congelamento. Questo sistema in realtà è molto nuovo ed è una delle ultime applicazioni che si stanno studiando in ambito universitario per ottenere un prodotto commestibile, senza tannini evitando la perdita di nutrienti importanti. In ultimo c'è la possibilità di eliminare i tannini dalle ghiande attraverso la fermentazione metodo che sto sperimentando e sul quale produrrò in futuro diversi contenuti. Sarebbe interessante applicare alla liscivazione delle giande qualcuna delle tecniche utilizzate per la produzione di olive poichè ghiande ed olive condividono la stessa problematica di base, ovvero l'eccessiva astringenza dovuta all'elevato contenuto di tannini.
Oltre il Consumo Umano: Il Ruolo Ecologico delle Ghiande
La ghianda, prodotta da varie specie di querce in tutto il mondo, è un elemento chiave nell'ecologia delle foreste dominate dalle querce. La sua lenta maturazione, che può richiedere da 6 a 24 mesi, fornisce un nutrimento essenziale per una varietà di specie animali, tra cui scoiattoli, roditori, uccelli e mammiferi più grandi come cinghiali, orsi e cervi, oltre ad essere stato una fonte alimentare cruciale per molte popolazioni umane.
Un Viaggio attraverso la Storia e la Cucina
Nell'antichità, la ghianda era una fonte preziosa di carboidrati, grassi e proteine per le classi più povere, particolarmente in luoghi come l'antica Grecia e il Giappone. La farina di ghiande, con 250-500 calorie per 100 grammi, era un elemento chiave durante periodi di carestia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le ghiande erano utilizzate per produrre un surrogato del caffè chiamato "Ersatzkaffee" in Germania. Diversi ritrovamenti di mummie in giro per il mondo hanno confermato il fatto che il consumo di ghiande era più di una necessità alimentare.
Conclusione: Un Viaggio Culturale e Nutrizionale
Esplorare il mondo delle ghiande commestibili è un viaggio affascinante che intreccia la storia umana, la biodiversità e le sfide culinarie. Mentre la loro commestibilità può richiedere sforzi aggiuntivi a causa dei tannini, le ghiande offrono un ricco patrimonio nutrizionale e ambientale, collegando il passato al presente in un modo che vale la pena esplorare.
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