Segreti della fermentazione: come la reazione di Maillard trasforma i Cibi fermentati

28/12/2023
Indice
1. Introduzione
La Reazione di Maillard è uno dei due processi di inbrunimento che avvengono in alcuni prodotti fermentati. Conosciuta anche come "browning non enzimatico”, è un processo chimico complesso che si verifica tra gli amminoacidi e gli zuccheri riducenti durante il riscaldamento di un alimento. (Gli zuccheri riducenti sono una categoria di zuccheri che in una reazione chiama Redox vengono ossidati da particolari molecole ossidanti). Questo fenomeno è responsabile della formazione di aromi, colori e texture desiderati in molti prodotti alimentari. In questo articolo, esamineremo approfonditamente la Reazione di Maillard, esplorando il suo meccanismo, i fattori che ne influenzano lo svolgimento e le sue applicazioni nel mondo delle fermentazioni.
2. Storia della Scoperta
La reazione prende il nome dal chimico francese Louis-Camille Maillard, che per primo la descrisse nel 1912 durante uno studio sulle reazioni di condensazione degli amminoacidi. La scoperta fu un punto di svolta nella comprensione dei processi chimici legati alla cottura e alla trasformazione degli alimenti. Da allora, numerosi studi hanno approfondito questa reazione, portando a una conoscenza sempre più dettagliata del suo funzionamento.
3. Meccanismo della Reazione di Maillard
Il processo di Maillard coinvolge principalmente amminoacidi e zuccheri riducenti, e si svolge in almeno due diverse fasi, una precoce e l’altra tardiva. Nella fase precoce avviene la glicazione, durante la quale gli amminoacidi reagiscono con gli zuccheri riducenti per formare composti instabili. Questa fase dipende anche dal tipo di zucchero utilizzato, i principali sono il glucosio il fruttosio ed il galattosio. In questa fase ancora non si sono creati i composti bruni e questa è ancora reversibile in particolari condizioni. Successivamente, questi composti subiscono una serie di reazioni chimiche complesse che portano alla formazione di pigmenti, composti volatili e altre sostanze responsabili delle caratteristiche sensoriali dei prodotti alimentari sottoposti a trattamenti termici. E’ in questa seconda fase che si formano i composti bruni che cambiano colore, consistenza e sapore agli alimenti, questa seconda fase è irreversibile.
4. Fattori che Influenzano la Reazione di Maillard
Diversi fattori possono influenzare lo svolgimento della Reazione di Maillard, modificandone la velocità e la natura dei prodotti formati tra cui
- Temperatura
La temperatura è uno dei fattori critici che influenzano la Reazione di Maillard. Studi condotti da Smith et al. (Journal of Food Science, 2010) hanno dimostrato che la velocità della reazione aumenta in modo esponenziale con l'aumentare della temperatura, fino a raggiungere un punto critico in cui si verificano decadimenti irreversibili dei prodotti. Generalmente viene scritto che la reazione di Maillard avviene tra i 140° e 180° ma in realtà questa avviene anche a temperatura ambiente e può proseguire oltre i 180° fino ai 240°. La temperatura oltre ad accelerare il processo contribuirà a produrre anche composti aromatici differenti.
- Umidità
L'umidità è un altro parametro da considerare. Ricerche condotte da Brown e Miller (Journal of Food Chemistry, 2012) hanno evidenziato che la presenza di un'adeguata quantità di umidità può favorire la reazione, mentre livelli eccessivi possono ostacolarla per via della diluizione degli zuccheri, tuttavia l’umidità influirà sulla viscosità del prodotto finito.
- pH
Il pH del sistema influisce sulla Reazione di Maillard in quanto può influenzare la disponibilità degli amminoacidi e la velocità di glicazione. Studi condotti da Garcia-Serna et al. (Food Research International, 2015) hanno approfondito questo aspetto, evidenziando le sfumature della reazione in ambienti acidi o alcalini. In generale un pH più alto (fino a 10) aumenta la reazione mentre pH più bassi e quindi acidi, la rallentano, motivo per il quale nei prodotti fermentati acidi questi avviene in tempi lunghissimi. Anche il pH influisce sulla composizione aromatica dell’alimento per via della sua influenza sulla formazione di melanoidina.
- Presenza di Antiossidanti
La presenza di antiossidanti può modulare la Reazione di Maillard. Ricerche di Lee e Shibamoto (Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2017) hanno dimostrato che alcuni antiossidanti possono rallentare la formazione di prodotti indesiderati della reazione, preservando la qualità sensoriale degli alimenti.
5. Prodotti della Reazione di Maillard e il loro Impatto Sensoriale
La Reazione di Maillard è responsabile della formazione di una vasta gamma di prodotti, tra cui melanoidine, che contribuiscono ai colori dorati e bruni dei cibi arrosti. Inoltre, la generazione di composti volatili durante il processo conferisce agli alimenti aromi e sapori distinti. La comprensione di questi prodotti è essenziale per la manipolazione controllata delle proprietà sensoriali degli alimenti. L'industria alimentare sfrutta attivamente la Reazione di Maillard per conferire agli alimenti caratteristiche sensoriali desiderate. Ad esempio, la tostatura del caffè e la cottura del pane sono processi che si avvalgono ampiamente di questa reazione per creare prodotti con aromi distinti e gradevoli. Ma la reazione di Maillard è molto più comune di quanto si possa credere infatti avviene anche quando facciamo il nostro soffitto di cipolla o quando cuociamo il pollo arrosto, quando stufiamo una verdura in padella ed anche quando cuociamo il pane.
6. Effetti sulla Salute
Alcuni studi epidemiologici hanno suggerito che la dieta ricca di prodotti sottoposti alla Reazione di Maillard potrebbe essere correlata a determinati rischi per la salute. In questo studio sono riportati diversi effetti negativi che i composti creati dalla reazione di Maillard possono avere sulla nostra salute. Non si parla solo di pollo arrosto o di grigliate ma soprattutto del fumo e degli stessi composti creati dal nostro metabolismo. Questo aspetto ci ricollega alla capacità della reazione di Maillard di avvenire anche a temperature basse. Ovviamente più bassa sarà la temperatura e più lento sarà il processo ma quello che avviene nel nostro metabolismo è la prova lampante che la reazione di Maillard può anche avvenire a basse temperature.
Il centro di tutto il discutere sugli effetti poco salutari di alcuni composti ottenuti dalla reazione di Maillard è la glicazione, la principale reazione responsabile di questo processo chimico. La glicazione, insieme a stress ossidativo, infiammazione e metilazione, sono processi che contribuiscono significativamente all'invecchiamento femminile, interagendo e amplificandosi reciprocamente per alterare l'espressione genica. Nonostante il ruolo cruciale della glicazione sia poco discusso nella comunità scientifica, la sua rilevanza spesso sfugge ai pazienti a rischio. Gli Advanced Glycation End Products (AGEs), noti come glicotossine, risultano particolarmente rilevanti in patologie croniche e diabete, accumulandosi maggiormente negli anziani. Questi composti possono derivare sia da fonti endogene che esogene, come la dieta e il fumo di sigaretta. La reazione di Maillard, evidenziata nell'imbrunimento alimentare durante la cottura, rappresenta un esempio di formazione di AGEs. La restrizione dietetica di AGEs mostra effetti positivi su patologie legate all'età, suggerendo un ruolo chiave di tali composti nella salute umana. Il processo di glicazione coinvolge reazioni non enzimatiche tra proteine, lipidi, DNA e zuccheri riducenti, generando AGEs attraverso fasi irreversibili. Questo processo, ancora in fase di studio e di approfondimento, si rivela cruciale per comprendere gli effetti dell'invecchiamento e le patologie correlate.
7. La reazione di Maillard negli alimenti fermentati come Miso e Salsa di soia
La Reazione di Maillard, svolge un ruolo significativo nella formazione di aromi e colori distintivi negli alimenti fermentati come il miso e la salsa di soia ma non solo! Questi prodotti derivati dalla fermentazione sono il risultato di complessi processi biochimici che coinvolgono amminoacidi e zuccheri riducenti durante la maturazione.
Nel caso del miso, una pasta fermentata a base di soia e cereali come il riso o l'orzo, la Reazione di Maillard è coinvolta nella trasformazione dei componenti fondamentali. Durante la fermentazione, gli enzimi prodotti dall’aspergillus ma anche presenti nei batteri lattici e nei lieviti agiscono sulla proteina della soia, rompendola in amminoacidi. Successivamente, la presenza di zuccheri riducenti favorisce la Reazione di Maillard, contribuendo a generare i caratteristici aromi umami e il colore bruno-rossastro distintivo del miso. Analogamente, la salsa di soia, derivata dalla fermentazione di soia e grano, sperimenta la Reazione di Maillard durante il processo di invecchiamento. Anche qui gli enzimi dell’aspergillus e quelli presenti nei microrganismi coinvolti nella fermentazione scindono le proteine in amminoacidi, e la presenza di zuccheri promuove la formazione di composti aromatici e colori intensi favoriti dai lunghi tempi di fermentazione. La Reazione di Maillard negli alimenti fermentati non solo conferisce loro profondità di sapore e colore, ma contribuisce anche allo sviluppo di complessità sensoriale. La varietà di amminoacidi e zuccheri presenti nei diversi ingredienti utilizzati durante la fermentazione influisce sulla natura e sull'intensità della reazione.
8. Non solo Miso e Salsa di soia
Può sembrare strano ma la Reazione di Maillard non avviene solo in Miso e Shoyu. Come abbiamo potuto vedere avviene anche a livello di metabolismo umano ed allo stesso modo avviene anche a livello di metabolismo dei microorganismi. Certo non dobbiamo pensare che quando avviene questa reazione gli alimenti diventano necessariamente scuri poiché come abbiamo visto ci sono diversi fattori che intervengono sulla sua intensità e sulla varietà di composti che essa crea. Diversi tipi di alimenti fermentati quindi sono interessati da questa reazione che conferisce loro aromi e colori distintivi:
- Miso: La fermentazione della pasta di soia e cereali come il riso o l'orzo dà luogo a un prodotto ricco di amminoacidi e zuccheri, favorendo la Reazione di Maillard durante la maturazione.
- Salsa di Soia: La fermentazione di soia e grano per la produzione di salsa di soia sottopone le proteine a enzimi durante il processo, promuovendo la formazione di composti aromatici attraverso la Reazione di Maillard.
- Kimchi: Questo piatto coreano a base di cavolo fermentato, spesso arricchito con ingredienti come peperoncino, aglio e zenzero, può sviluppare note di sapore e colori più complessi grazie alla Reazione di Maillard durante la fermentazione.
- Tofu Fermentato: La fermentazione del tofu, spesso realizzata con l'aggiunta di batteri lattici, può comportare la formazione di aromi e colori tipici della Reazione di Maillard.
- Tempeh: Ottenuto attraverso la fermentazione dei semi di soia da parte di un fungo chiamato Rhizopus oligosporus, il tempeh può mostrare sviluppo di caratteristiche legate alla Reazione di Maillard.
- Sauerkraut: Il cavolo fermentato, un piatto tradizionale tedesco, può sperimentare la Reazione di Maillard durante il processo di fermentazione, contribuendo alla sua complessità di sapore.
- Sake: Durante la fermentazione del riso per la produzione di sake, la Reazione di Maillard può influire sul profilo aromatico e sul colore del prodotto finale.
- Kombucha: La fermentazione del tè dolce da parte di una coltura simbiotica di batteri e lieviti può portare a una leggera Reazione di Maillard, contribuendo alla complessità del gusto.
- Katsuobushi (Bonito Essiccato): Questo pesce essiccato, tipico della cucina giapponese, può sperimentare la Reazione di Maillard durante il processo di essiccazione e fermentazione.
- Natto: Fatto fermentare i semi di soia con il Bacillus subtilis, il natto può manifestare sviluppo di caratteristiche legate alla Reazione di Maillard.
È importante notare che l'intensità e la natura della Reazione di Maillard possono variare in base ai dettagli specifici del processo di fermentazione, agli ingredienti utilizzati e alle condizioni di produzione. inoltre gli alimenti fermentati sono portatori di una serie innumerevole di vantaggi dietetici ed i loro effetti non possono essere ridotti solo alla reazione di maillard come spiegato in questo articolo
9. La reazione di Maillard nell’industria alimentare
La reazione di Maillard inoltre è coinvolta in estesi settori della produzione alimentare tra cui la produzione di Pane e lievitati, Birra, Vino, insaporitori, pasta essiccata, latte (attraverso il processo di pastorizzazione), Caffè, Orzo tostato, Tea, Cioccolato, cereali da colazione, prodotti per frittura o da friggere, spezie.
Riferimenti scientifici:
- Effetti degli AGEs sulla salute: https://www.studioapolimeni.com/editorcms/GLICAZIONE%20bollettino%20di%20e_g_.pdf
- Prodotti della trasformazione alimentare della reazione di Maillard: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26904661/
- Gli antiossidanti nella reazione di Maillard https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924224422000565
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Segreti della fermentazione: come la reazione di Maillard trasforma i Cibi fermentati

28/12/2023
Salute
1. Introduzione
La Reazione di Maillard è uno dei due processi di inbrunimento che avvengono in alcuni prodotti fermentati. Conosciuta anche come "browning non enzimatico”, è un processo chimico complesso che si verifica tra gli amminoacidi e gli zuccheri riducenti durante il riscaldamento di un alimento. (Gli zuccheri riducenti sono una categoria di zuccheri che in una reazione chiama Redox vengono ossidati da particolari molecole ossidanti). Questo fenomeno è responsabile della formazione di aromi, colori e texture desiderati in molti prodotti alimentari. In questo articolo, esamineremo approfonditamente la Reazione di Maillard, esplorando il suo meccanismo, i fattori che ne influenzano lo svolgimento e le sue applicazioni nel mondo delle fermentazioni.
2. Storia della Scoperta
La reazione prende il nome dal chimico francese Louis-Camille Maillard, che per primo la descrisse nel 1912 durante uno studio sulle reazioni di condensazione degli amminoacidi. La scoperta fu un punto di svolta nella comprensione dei processi chimici legati alla cottura e alla trasformazione degli alimenti. Da allora, numerosi studi hanno approfondito questa reazione, portando a una conoscenza sempre più dettagliata del suo funzionamento.
3. Meccanismo della Reazione di Maillard
Il processo di Maillard coinvolge principalmente amminoacidi e zuccheri riducenti, e si svolge in almeno due diverse fasi, una precoce e l’altra tardiva. Nella fase precoce avviene la glicazione, durante la quale gli amminoacidi reagiscono con gli zuccheri riducenti per formare composti instabili. Questa fase dipende anche dal tipo di zucchero utilizzato, i principali sono il glucosio il fruttosio ed il galattosio. In questa fase ancora non si sono creati i composti bruni e questa è ancora reversibile in particolari condizioni. Successivamente, questi composti subiscono una serie di reazioni chimiche complesse che portano alla formazione di pigmenti, composti volatili e altre sostanze responsabili delle caratteristiche sensoriali dei prodotti alimentari sottoposti a trattamenti termici. E’ in questa seconda fase che si formano i composti bruni che cambiano colore, consistenza e sapore agli alimenti, questa seconda fase è irreversibile.
4. Fattori che Influenzano la Reazione di Maillard
Diversi fattori possono influenzare lo svolgimento della Reazione di Maillard, modificandone la velocità e la natura dei prodotti formati tra cui
- Temperatura
La temperatura è uno dei fattori critici che influenzano la Reazione di Maillard. Studi condotti da Smith et al. (Journal of Food Science, 2010) hanno dimostrato che la velocità della reazione aumenta in modo esponenziale con l'aumentare della temperatura, fino a raggiungere un punto critico in cui si verificano decadimenti irreversibili dei prodotti. Generalmente viene scritto che la reazione di Maillard avviene tra i 140° e 180° ma in realtà questa avviene anche a temperatura ambiente e può proseguire oltre i 180° fino ai 240°. La temperatura oltre ad accelerare il processo contribuirà a produrre anche composti aromatici differenti.
- Umidità
L'umidità è un altro parametro da considerare. Ricerche condotte da Brown e Miller (Journal of Food Chemistry, 2012) hanno evidenziato che la presenza di un'adeguata quantità di umidità può favorire la reazione, mentre livelli eccessivi possono ostacolarla per via della diluizione degli zuccheri, tuttavia l’umidità influirà sulla viscosità del prodotto finito.
- pH
Il pH del sistema influisce sulla Reazione di Maillard in quanto può influenzare la disponibilità degli amminoacidi e la velocità di glicazione. Studi condotti da Garcia-Serna et al. (Food Research International, 2015) hanno approfondito questo aspetto, evidenziando le sfumature della reazione in ambienti acidi o alcalini. In generale un pH più alto (fino a 10) aumenta la reazione mentre pH più bassi e quindi acidi, la rallentano, motivo per il quale nei prodotti fermentati acidi questi avviene in tempi lunghissimi. Anche il pH influisce sulla composizione aromatica dell’alimento per via della sua influenza sulla formazione di melanoidina.
- Presenza di Antiossidanti
La presenza di antiossidanti può modulare la Reazione di Maillard. Ricerche di Lee e Shibamoto (Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2017) hanno dimostrato che alcuni antiossidanti possono rallentare la formazione di prodotti indesiderati della reazione, preservando la qualità sensoriale degli alimenti.
5. Prodotti della Reazione di Maillard e il loro Impatto Sensoriale
La Reazione di Maillard è responsabile della formazione di una vasta gamma di prodotti, tra cui melanoidine, che contribuiscono ai colori dorati e bruni dei cibi arrosti. Inoltre, la generazione di composti volatili durante il processo conferisce agli alimenti aromi e sapori distinti. La comprensione di questi prodotti è essenziale per la manipolazione controllata delle proprietà sensoriali degli alimenti. L'industria alimentare sfrutta attivamente la Reazione di Maillard per conferire agli alimenti caratteristiche sensoriali desiderate. Ad esempio, la tostatura del caffè e la cottura del pane sono processi che si avvalgono ampiamente di questa reazione per creare prodotti con aromi distinti e gradevoli. Ma la reazione di Maillard è molto più comune di quanto si possa credere infatti avviene anche quando facciamo il nostro soffitto di cipolla o quando cuociamo il pollo arrosto, quando stufiamo una verdura in padella ed anche quando cuociamo il pane.
6. Effetti sulla Salute
Alcuni studi epidemiologici hanno suggerito che la dieta ricca di prodotti sottoposti alla Reazione di Maillard potrebbe essere correlata a determinati rischi per la salute. In questo studio sono riportati diversi effetti negativi che i composti creati dalla reazione di Maillard possono avere sulla nostra salute. Non si parla solo di pollo arrosto o di grigliate ma soprattutto del fumo e degli stessi composti creati dal nostro metabolismo. Questo aspetto ci ricollega alla capacità della reazione di Maillard di avvenire anche a temperature basse. Ovviamente più bassa sarà la temperatura e più lento sarà il processo ma quello che avviene nel nostro metabolismo è la prova lampante che la reazione di Maillard può anche avvenire a basse temperature.
Il centro di tutto il discutere sugli effetti poco salutari di alcuni composti ottenuti dalla reazione di Maillard è la glicazione, la principale reazione responsabile di questo processo chimico. La glicazione, insieme a stress ossidativo, infiammazione e metilazione, sono processi che contribuiscono significativamente all'invecchiamento femminile, interagendo e amplificandosi reciprocamente per alterare l'espressione genica. Nonostante il ruolo cruciale della glicazione sia poco discusso nella comunità scientifica, la sua rilevanza spesso sfugge ai pazienti a rischio. Gli Advanced Glycation End Products (AGEs), noti come glicotossine, risultano particolarmente rilevanti in patologie croniche e diabete, accumulandosi maggiormente negli anziani. Questi composti possono derivare sia da fonti endogene che esogene, come la dieta e il fumo di sigaretta. La reazione di Maillard, evidenziata nell'imbrunimento alimentare durante la cottura, rappresenta un esempio di formazione di AGEs. La restrizione dietetica di AGEs mostra effetti positivi su patologie legate all'età, suggerendo un ruolo chiave di tali composti nella salute umana. Il processo di glicazione coinvolge reazioni non enzimatiche tra proteine, lipidi, DNA e zuccheri riducenti, generando AGEs attraverso fasi irreversibili. Questo processo, ancora in fase di studio e di approfondimento, si rivela cruciale per comprendere gli effetti dell'invecchiamento e le patologie correlate.
7. La reazione di Maillard negli alimenti fermentati come Miso e Salsa di soia
La Reazione di Maillard, svolge un ruolo significativo nella formazione di aromi e colori distintivi negli alimenti fermentati come il miso e la salsa di soia ma non solo! Questi prodotti derivati dalla fermentazione sono il risultato di complessi processi biochimici che coinvolgono amminoacidi e zuccheri riducenti durante la maturazione.
Nel caso del miso, una pasta fermentata a base di soia e cereali come il riso o l'orzo, la Reazione di Maillard è coinvolta nella trasformazione dei componenti fondamentali. Durante la fermentazione, gli enzimi prodotti dall’aspergillus ma anche presenti nei batteri lattici e nei lieviti agiscono sulla proteina della soia, rompendola in amminoacidi. Successivamente, la presenza di zuccheri riducenti favorisce la Reazione di Maillard, contribuendo a generare i caratteristici aromi umami e il colore bruno-rossastro distintivo del miso. Analogamente, la salsa di soia, derivata dalla fermentazione di soia e grano, sperimenta la Reazione di Maillard durante il processo di invecchiamento. Anche qui gli enzimi dell’aspergillus e quelli presenti nei microrganismi coinvolti nella fermentazione scindono le proteine in amminoacidi, e la presenza di zuccheri promuove la formazione di composti aromatici e colori intensi favoriti dai lunghi tempi di fermentazione. La Reazione di Maillard negli alimenti fermentati non solo conferisce loro profondità di sapore e colore, ma contribuisce anche allo sviluppo di complessità sensoriale. La varietà di amminoacidi e zuccheri presenti nei diversi ingredienti utilizzati durante la fermentazione influisce sulla natura e sull'intensità della reazione.
8. Non solo Miso e Salsa di soia
Può sembrare strano ma la Reazione di Maillard non avviene solo in Miso e Shoyu. Come abbiamo potuto vedere avviene anche a livello di metabolismo umano ed allo stesso modo avviene anche a livello di metabolismo dei microorganismi. Certo non dobbiamo pensare che quando avviene questa reazione gli alimenti diventano necessariamente scuri poiché come abbiamo visto ci sono diversi fattori che intervengono sulla sua intensità e sulla varietà di composti che essa crea. Diversi tipi di alimenti fermentati quindi sono interessati da questa reazione che conferisce loro aromi e colori distintivi:
- Miso: La fermentazione della pasta di soia e cereali come il riso o l'orzo dà luogo a un prodotto ricco di amminoacidi e zuccheri, favorendo la Reazione di Maillard durante la maturazione.
- Salsa di Soia: La fermentazione di soia e grano per la produzione di salsa di soia sottopone le proteine a enzimi durante il processo, promuovendo la formazione di composti aromatici attraverso la Reazione di Maillard.
- Kimchi: Questo piatto coreano a base di cavolo fermentato, spesso arricchito con ingredienti come peperoncino, aglio e zenzero, può sviluppare note di sapore e colori più complessi grazie alla Reazione di Maillard durante la fermentazione.
- Tofu Fermentato: La fermentazione del tofu, spesso realizzata con l'aggiunta di batteri lattici, può comportare la formazione di aromi e colori tipici della Reazione di Maillard.
- Tempeh: Ottenuto attraverso la fermentazione dei semi di soia da parte di un fungo chiamato Rhizopus oligosporus, il tempeh può mostrare sviluppo di caratteristiche legate alla Reazione di Maillard.
- Sauerkraut: Il cavolo fermentato, un piatto tradizionale tedesco, può sperimentare la Reazione di Maillard durante il processo di fermentazione, contribuendo alla sua complessità di sapore.
- Sake: Durante la fermentazione del riso per la produzione di sake, la Reazione di Maillard può influire sul profilo aromatico e sul colore del prodotto finale.
- Kombucha: La fermentazione del tè dolce da parte di una coltura simbiotica di batteri e lieviti può portare a una leggera Reazione di Maillard, contribuendo alla complessità del gusto.
- Katsuobushi (Bonito Essiccato): Questo pesce essiccato, tipico della cucina giapponese, può sperimentare la Reazione di Maillard durante il processo di essiccazione e fermentazione.
- Natto: Fatto fermentare i semi di soia con il Bacillus subtilis, il natto può manifestare sviluppo di caratteristiche legate alla Reazione di Maillard.
È importante notare che l'intensità e la natura della Reazione di Maillard possono variare in base ai dettagli specifici del processo di fermentazione, agli ingredienti utilizzati e alle condizioni di produzione. inoltre gli alimenti fermentati sono portatori di una serie innumerevole di vantaggi dietetici ed i loro effetti non possono essere ridotti solo alla reazione di maillard come spiegato in questo articolo
9. La reazione di Maillard nell’industria alimentare
La reazione di Maillard inoltre è coinvolta in estesi settori della produzione alimentare tra cui la produzione di Pane e lievitati, Birra, Vino, insaporitori, pasta essiccata, latte (attraverso il processo di pastorizzazione), Caffè, Orzo tostato, Tea, Cioccolato, cereali da colazione, prodotti per frittura o da friggere, spezie.
Riferimenti scientifici:
- Effetti degli AGEs sulla salute: https://www.studioapolimeni.com/editorcms/GLICAZIONE%20bollettino%20di%20e_g_.pdf
- Prodotti della trasformazione alimentare della reazione di Maillard: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26904661/
- Gli antiossidanti nella reazione di Maillard https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924224422000565
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